Vedi tutte le News

Il 2020 si apre con una certezza: i Millennials continueranno ad influenzare i comportamenti e le attitudini delle altre generazioni. Ma chi sono e cosa vogliono? Ne ha parlato Silvia Andreani, Senior Client Executive, Trends Expert Brand Strategy & Guidance Kantar Insights Division in occasione del convegno “The new sharing experience: le nuove frontiere del viaggio” di Gattinoni Travel alla BIT 2020: ” I Millennials, ragazzi tra i 23 ed i 36 anni, sono oggi in Italia l’11,2%*; una fetta importante della popolazione soprattutto quando si pensa che hanno un impatto rilevante sul nostro modo di vivere e sui brand”.

Un mindset specifico, quello dei Millennials, che caratterizza modi di comportarsi, parlare e relazionarsi con un proprio S.T.I.L.E.** che è nato nel Web ma che poi viene vissuto in ogni ambito della vita: la combinazione di 5 elementi di base che forma il proprio modo di vedere il mondo e di agire – Socialità Trasparenza Immediatezza Libertà Esperienza.

Andreani ha continuato: “Tutti i settori sono stati e sono tuttora influenzati dai Millennials e la travel industry non è stata risparmiata: lo S.T.I.L.E dei Millennials ha portato ad un cambiamento del modo di percepire il viaggio, sceglierne le destinazioni e reperire le informazioni”.

L’intervento di Kantar si è poi concentrato sulla presentazione di 4 trend human based confermati, tra gli altri, dai risultati di Kantar Global Monitor 2019***, uno studio condotto annualmente a livello globale – anche in Italia – in cui vengono rilevati desideri e aspettative delle persone nei confronti di diverse categorie di beni e servizi. Nel pensare al futuro del mondo del premium travel è importante considerare questi trend che ci aiutano a capire le direzioni che prenderà questa industry.

Experience vs appearance: il 77% degli under 30 italiani è intenzionato ad investire denaro in un’esperienza/acquisto di quelle che si fanno una volta sola nella vita. Il viaggio non è apparenza ma è uno stile di vita, un viaggio esperienziale: si ricerca l’autenticità e l’esclusività che arricchiscono il viaggiatore.

Detox:  il 72% dei Millennials è preoccupato che la tecnologia lo distragga dal vivere il momento. E questo si traduce nel desiderio di volersi scollegare, di prendere una pausa dalle proprie vite digitali per poter vivere il momento presente. Siamo nell’era dove staccare dalla propria routine è «spegnere i device» e non essere raggiungibile, anche solo per poche settimane, rappresenta un lusso vero e proprio.

Drivers of positive change: il 70% dei Millennials si sente di poter fare la differenza nel mondo attraverso le proprie scelte ed i propri comportamenti. Il viaggio abbraccia una dimensione altruistica e si scelgono viaggi di positive change: sostenibilità ambientale e supporto alle comunità locali.

Bespoke:  il 47% degli under 40 vuole avere prodotti che siano customizzati. Questa è l’era del selfcentrism: anche nei viaggi i Millennials vogliono che tutte le esperienze siano costruite su sé stessi.

Il mondo sta cambiando e così anche il modo di scoprirlo: conclude Andreani “I Millennials sono avamposti nel futuro e vogliono essere sempre più protagonisti, vogliono vivere esperienze sempre più intense che lascino un impatto nella società e nell’ambiente, vogliono un viaggio che permetta loro di uscirne trasformati, vogliono essere davvero al centro del proprio viaggio: i brand e gli operatori che lavorano in questa industry devono tenere conto di questo mindset per poter dialogare con i Millennials, capirli, rispondere alle loro esigenze e così eccellere nel mercato”.

Il convegno è proseguito con la presentazione di MatePacker, la risposta di Gattinoni a questa rivoluzione in atto; una nuova linea di prodotto disegnata per intercettare il cambiamento.

“Seguendo i focus group promossi dal nostro Gruppo e analizzando ricerche internazionali che hanno approfondito lo studio dell’evoluzione del mercato, Gattinoni si è strutturato e ha creato una nuova linea di prodotti pensata per raggiungere un target di clientela che non trovava sul mercato un prodotto rispondente ai nuovi bisogni emersi anche dall’analisi di Kantar; inoltre ci siamo impegnati per colpire un segmento di clientela che non si rivolge alle agenzie di viaggio”. Ha aggiunto Marco Ferrari, referente MatePacker.

Al tavolo dei relatori anche Isabella Maggi, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Gattinoni che ha così commentato: “Dopo aver lanciato ormai quattro anni fa la linea Travel Experience, oggi Gattinoni è pronto per raggiungere un nuovo pubblico. MatePacker propone 30 itinerari evento, pensati per giovani dai 25 ai 45 anni, che, per scelta o per condizione temporanea, viaggiano da soli, con il desiderio di vivere e condividere esperienze insolite con altre persone, accumunate, non semplicemente dall’età ma, dagli stessi interessi”.

Ha proseguito Isabella Maggi: “Tutti questi viaggi saranno prenotabili da marzo su MatePacker.it ma per incentivare i Millennials a utilizzare il canale agenziale, gli itinerari saranno disponibili presso una selezione di agenzie Gattinoni Mondo di Vacanze ad un prezzo più basso rispetto all’online e con una serie di plus aggiuntivi. A sostegno del nostro nuovo prodotto abbiamo, inoltre, definito un piano di comunicazione dedicato con azioni mirate per intercettare questo target che si svilupperà prevalentemente sui social media e digital”.

 

Dal trekking sulle cime del vulcano Tenorio in Costa Rica ai picnic tra i templi di Angkor in Cambogia, ma anche escursioni in bicicletta e a cavallo in Indonesia alternate con cooking lesson in case private oppure kayaking, mountain biking e rock climbing in Laos, i circuiti di MatePacker alternano momenti liberi ad attività programmate o da programmare direttamente in loco; ad accompagnare i gruppi una guida locale, esperta del territorio e in target per età e interesse con i partecipanti.

Per facilitare le opportunità di condivisione e conoscenza, i pernottamenti sono proposti in camere doppie ma non è esclusa la possibilità di soggiornare in singola con un supplemento.