DICHIARAZIONE DI FRANCO GATTINONI

Vedi tutte le News

GESTIONE EMERGENZA CORONAVIRUS E I SUOI EFFETTI

Il Gruppo Gattinoni, attivo con 6 divisioni in diverse aree di business e con un network di 1500 agenzie di viaggio affiliate, rappresenta uno dei principali player italiani nell’ambito del mercato turistico, business travel, eventi, mice e live communication.

Un mercato che sta subendo un grave impatto economico dovuto alle cancellazioni di viaggi leisure, eventi e viaggi d’affari, innescate da un eccessivo allarmismo.

In questa situazione di emergenza, che potrebbe portare al collasso l’intero sistema economico italiano, e che oltre, al turismo e agli eventi, sta mettendo in ginocchio molti altri settori dalla moda, all’automotive al lusso, Franco Gattinoni, Presidente Gruppo Gattinoni si fa portavoce del suo gruppo e desidera esternare la propria posizione riguardo la gestione dell’emergenza Coronavirus in Italia.

“Sono deluso e amareggiato dai comportamenti della nostra classe politica, di cui non vedo una cabina di regia ma solo interventi in grado di creare allarmismo e panico. Credo che in ambito nazionale e regionale si stia nettamente sottovalutando l’entità dell’impatto economico che si sta arrecando al nostro Paese e la gravità delle perdite. All’estero sono stati più pragmatici e risoluti nell’affrontare la situazione, senza sottovalutarla ma senza nemmeno terrorizzare l’opinione pubblica.

Si è innescata una follia collettiva che dobbiamo arginare e i media e i social network in tutto questo hanno avuto e stanno avendo un ruolo di primo piano nell’amplificare in maniera esponenziale lo stato di allerta e paura che si è generato.

E’ assolutamente necessario ridimensionare l’allarmismo creato in questa settimana, per cercare di recuperare i gravi danni economici già procurati. Per farlo noi imprenditori stiamo cercando un dialogo con le istituzioni attraverso interlocutori accreditati come Confindustria o Confcommercio, per chiedere al governo di iniziare a rivedere i toni allarmistici utilizzati fino a ora perché si possa tornare presto alla normalità.

Oltre a ciò sarà comunque necessario dare seguito alle richieste di aiuto che stanno arrivando dalle varie associazioni di categoria del turismo in tema di ammortizzatori sociali e sgravi fiscali alle imprese colpite da questa crisi, e non solo nelle zone rosse. Le aziende stanno cancellando viaggi leisure e business, eventi e incentive di marzo, non solo a Milano ma anche nel resto d’Italia e all’estero. Un grave danno per tutto il comparto che subirà importanti ripercussioni economiche sui prossimi 12 mesi”.

DICHIARAZIONE DI FRANCO GATTINONI

Vedi tutte le News

GESTIONE EMERGENZA CORONAVIRUS E I SUOI EFFETTI

Il Gruppo Gattinoni, attivo con 6 divisioni in diverse aree di business e con un network di 1500 agenzie di viaggio affiliate, rappresenta uno dei principali player italiani nell’ambito del mercato turistico, business travel, eventi, mice e live communication.

Un mercato che sta subendo un grave impatto economico dovuto alle cancellazioni di viaggi leisure, eventi e viaggi d’affari, innescate da un eccessivo allarmismo.

In questa situazione di emergenza, che potrebbe portare al collasso l’intero sistema economico italiano, e che oltre, al turismo e agli eventi, sta mettendo in ginocchio molti altri settori dalla moda, all’automotive al lusso, Franco Gattinoni, Presidente Gruppo Gattinoni si fa portavoce del suo gruppo e desidera esternare la propria posizione riguardo la gestione dell’emergenza Coronavirus in Italia.

“Sono deluso e amareggiato dai comportamenti della nostra classe politica, di cui non vedo una cabina di regia ma solo interventi in grado di creare allarmismo e panico. Credo che in ambito nazionale e regionale si stia nettamente sottovalutando l’entità dell’impatto economico che si sta arrecando al nostro Paese e la gravità delle perdite. All’estero sono stati più pragmatici e risoluti nell’affrontare la situazione, senza sottovalutarla ma senza nemmeno terrorizzare l’opinione pubblica.

Si è innescata una follia collettiva che dobbiamo arginare e i media e i social network in tutto questo hanno avuto e stanno avendo un ruolo di primo piano nell’amplificare in maniera esponenziale lo stato di allerta e paura che si è generato.

E’ assolutamente necessario ridimensionare l’allarmismo creato in questa settimana, per cercare di recuperare i gravi danni economici già procurati. Per farlo noi imprenditori stiamo cercando un dialogo con le istituzioni attraverso interlocutori accreditati come Confindustria o Confcommercio, per chiedere al governo di iniziare a rivedere i toni allarmistici utilizzati fino a ora perché si possa tornare presto alla normalità.

Oltre a ciò sarà comunque necessario dare seguito alle richieste di aiuto che stanno arrivando dalle varie associazioni di categoria del turismo in tema di ammortizzatori sociali e sgravi fiscali alle imprese colpite da questa crisi, e non solo nelle zone rosse. Le aziende stanno cancellando viaggi leisure e business, eventi e incentive di marzo, non solo a Milano ma anche nel resto d’Italia e all’estero. Un grave danno per tutto il comparto che subirà importanti ripercussioni economiche sui prossimi 12 mesi”.

ALTRE NEWS

SAF, SI RINNOVA L’IMPEGNO CON AIR FRANCE KLM

IL REGALO PERFETTO PER NATALE

LA MAGIA DEL NATALE NEI MERCATINI